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ELLITE PADEL VS FARETTI NORMALICONFRONTO

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Fotometria di un faretto standard

DIFFERENZE FOTOMETRICHE

FARETTI E NORMATIVA GIURIDICA

In primo luogo, gran parte dei Ferretti installati nelle piste da Padel non hanno lenti. La distribuzione della luce è pertanto soggetta all’apertura che hanno i Diodi. Il 90% dei diodi ha 120º di apertura, senza lente primaria o secondaria. Una apertura di 120º (così come si vede nel diagramma), sta’ proiettando in forma sferica, aprendo a destra-sinistra / in alto e in basso allo stesso modo.

Una parte importante della luce si proietta sul soffitto o nel vuoto, questo genera i seguenti inconvenienti:

  1. Non rispettano la normativa nazionale ed europeas
  2. Sono molto poco efficienti per questo è necessario aumentare la potenza (W)
  3. Abbagliano con l’aumento della potenza => UGR 80
  4. Concentrano molto la luce in spazi ridotti.
  5. La luce genera grandi ombrepiatte di tutti gli elementi: Reti, Pali, Giocatori e Palline.
  6. Generano un grande affaticamento visivo, con conseguenti rischi per la salute.

Qualsiasi tipo di illuminazione, dovrebbe essere focalizzata al pavimento. Tracciamo una linea immaginaria “all’orizzonte” dov’è installato il faretto tradizionale, il 99% della luce generata dovrebbe essere rivolta al pavimento, la luce non dovrebbe passare al di sopra della linea immaginaria all’orizzonte.

Secondo la normativa, sono permessi solo un + 5º di inclinazione sopra la linea orizzontale. In alcuni casi eccezionale sono permessi da 10º a 15º (non è contemplato per i campi da Padel)

https://ledpadel.com/wp-content/uploads/2023/02/iluminacion-horizonte.png
ALTRI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE

NORMATIVA NAZIONALE ED EUROPEA

Abbagliamento Indice GR
Insignificante 10
Leggero 30
Limite ammissible 50
Fastidioso 70
Insopportabile 90

Si potrebbero mettere in malattia i professori e gli allenatori che lavorano in installazioni in cui l’illuminazione non è corretta, perché questo può provocare un affaticamento alla vista e un danno alla retina

Abbagliamento Illuminazione ELLITE 600 – 2200W 1000lx Con 182 Punti Di Misura

  • Misurazione nel punto con il dato più alto: 21
  • Misurazione nel punto con il dato più basso: 17
  • Secondo la normativa stiamo a livelli INSIGNIFICANTI
Destinazione d`uso dell`Illuminazione Tipo di Attività GR max
Ambito Sorvegliazna e Sicurezza Basso Rischio 55
Rischio Medio 50
Alfto Rischio 45
Ambito Mobilità e Sicurezza Esclusivamente Pedoni 55
Traffico Lento 50
Traffico Normale 45
Ambito Lavorativo Intenso 55
Medio 50
Leggero 45
Ambito Installazioni Sportive Allenamento 55
Competizioni 50
“TRAPPOLE” COMUNI NELL’INFORMAZIONE CIRCA L’ILLUMINAZIONE

STUDI DIALUX NON AFFIDABILI

Delle molte simulazioni fatte da Dialux che ci hanno inviato dei collaboratori legati al settore del Padel, nella maggior parte dei casi abbiamo riscontrato essere “INGANNEVOLI”

  • Mettono rendimenti del diodo che non corrispondono neanche lontanamente al vero. Sono rendimenti TEORICI di un diodo isolato, in laboratorio, in condizioni di lavoro ottimali con una fonte di alimentazione di laboratorio, quindi, non effettuate sul campo.
  • Mettono indici di rifrazione sul SOFFITTO, PARETI e anche al PAVIMENTO, tutto questo non ha nulla a che vedere con la realtà di una pista di Padel.
  • Mettono indici di distribuzione fotometrica che corrispondono a lenti che non sono quelle che verranno montate sul prodotto consegnato.
  • Mettono referenze e marchi di diodi ad alta prestazione che però non sono quelli che installano nel prodotto consegnato.
  • Mettono consumi energetici lontani dalla realtà. Le fonti di alimentazione non hanno un’efficienza di 1-1, vuol dire, 1W che entra 1W di luce che esce.
  • La fonte (a seconda del modello e del marchio) ha un’efficienza da 0.8 al 0.94, questo vuol dire che 100W con efficienza dell’ 80% ha 120W di consumo REALI.
  • Realizzano i Dialux con misurazioni ad altezze che non corrispondono, o con parametri che non rispettano la normativa nazionale ed europea.
https://ledpadel.com/wp-content/uploads/2023/02/enac-logo.png

Il vero problema è che il cliente finale non ha le conoscenze e la preparazione tecnica per comprovare che i dati siano corretti e reali o se sono stati truccati per sembrare spettacolari. Per questo è consigliabile richiedere un certificato ILIAC – ENAC, emesso da un laboratorio indipendente che certifichi il rendimento e la distribuzione della luce del prodotto che poi verrà installato, non un prodotto certificato “5 stelle”, quando poi viene installato altro al suo posto. Possedere un certificato e un’accreditazione ENAC della tua illuminazione, garantisce al 100% la veridicità dei dati (sempre e quando poi non ti spediscano qualcosa di diverso, in questo caso sarebbe una frode da parte del fornitore, che andrebbe incontro a conseguenze legali.

Qualsiasi studio Dialux che non sia stato creato con file IES o LDT creati da laboratori indipendenti ILIAC / ENAC – accreditati per eseguire test – mancano di qualsiasi validità.

Non Inviare i file originali Dialux (non solo il pdf) in modo che  possano essere controllati e non  ci siano “pavimenti di marmo, pareti a specchio o soffitti di vetro  che abbiano riflessi del 50% per ottenere più luce“ o misurazioni in posti fatte in posti sbagliati o con condizioni diverse dalla realtà perché non interessa farli dove si dovrebbe etc etc, è commettere una verifica fraudolenta.

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