Contatto

È sicuro che l’illuminazione installata rispetti i requisiti della FIP?

Illuminazione perimetrale ELLITE PADEL vs fari tradizionali

Illuminazione per il padel – normativa giuridica

Esistono differenze nelle fotometrie? Mi è stata installata un’illuminazione che rispetta la normativa FIP?

  • Obiettivo: 1.000 lux – Uniformità Em 0,86 con 4.000 K (4K – TV – Streaming)
  • Consumo REALE: 1.860 W (inclusa l’efficienza dell’alimentatore)
  • Rendimento – Lm/W – secondo il laboratorio ILIAC – ENAC
Fotometria del faro standard

Differenze tra le lenti o la fotometria

Fari e normativa giuridica: FIP / UE / Regno Unito / USA

Gran parte dei fari installati sui campi da padel non è dotata di lenti, oppure non utilizza lenti adeguate per attività sportive. 

La distribuzione della luce è quindi determinata dall’angolo di apertura dei diodi. Il 90% dei diodi ha un’apertura di 120°, senza lente primaria o secondaria.

Una apertura de 120º ( tal como se ve en el diagrama), está proyectando con forma de esfera, abriendo a la derecha-izquierda / arriba y abajo por igual.

Una parte importante della luce viene proiettata sul soffitto o nello spazio, il che comporta i seguenti svantaggi:

  1. Non rispettiamo le normative Nazionali ed europee
  2. La distribuzione della luce dipende quindi dall’angolo di apertura dei diodi. Il 90% dei diodi ha un angolo di apertura di 120°, senza lente primaria o secondaria.
  3. Causiamo abbagliamento Aumentando la potenza => UGR 80
  4. Concentriamo molta luce in spazi molto ridotti.
  5. La La luce genera grandi ombre Ombre piatte di tutti gli elementi.
  6. Generiamo molta Affaticamento visivo, con il conseguente Rischio per la salute Associato
  7. Qualsiasi sistema di illuminazione deve essere orientato verso il suolo. Se tracciamo una linea immaginaria di “orizzonte” all’altezza in cui è installata la luminaria, il 99% della luce generata deve essere convogliata verso il suolo.
  8. Tout système d’éclairage doit être orienté vers le sol. Si l’on trace une ligne imaginaire « horizon » à la hauteur où le luminaire est installé, 99 % de la lumière générée doit être dirigée vers le sol.
  9. Tout système d’éclairage doit être orienté vers le sol. Si l’on trace une ligne imaginaire « horizon » à la hauteur où le luminaire est installé, 99 % de la lumière générée doit être dirigée vers le sol. 
  10. Un faro low cost da parcheggio di supermercato non è adatto a illuminare i campi da padel. 
  11. Sono estremamente inefficienti, molto dannosi per la vista dei giocatori e generano un’elevata e obsoleta contaminazione luminosa, oltre a luce invasiva da campo a campo, luce intrusiva nelle abitazioni vicine e affaticamento visivo per i giocatori.
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Sport che richiedono grande precisione

Normativa sull’abbagliamento

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UGR 12 abbagliamento – Luminaria ELLITE 1200 – Altezza 8 m – 850 lx – PREMIER PADEL

  • Valore più alto del punto di misurazione: 13
  • Valore più basso del punto di misurazione: 11
  • Secondo la normativa, siamo a livelli insignificanti.
  • Considerando che si tratta di 850 lux per la trasmissione televisiva in diretta
Giocare a padel richiede molta precisione. La palla si muove molto velocemente e c’è il fattore negativo dell’utilizzo di vetri trasparenti o reti metalliche come pareti. I continui scambi ad alta velocità richiedono la migliore illuminazione possibile — per garantire GRANDE PRECISIONE SENZA ABBAGLIAMENTO E SENZA OMBRE.
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Illuminazione e salute visiva: fattori chiave

L’indice UGR nella scelta dell’illuminazione

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Come scegliere l’illuminazione ideale per proteggere la salute visiva dei giocatori di padel?

L’illuminazione artificiale è un elemento presente praticamente ovunque. Per questo motivo, quando si scelgono le luci da utilizzare, è necessario tenere conto di diversi fattori, tra cui il comfort e la salute visiva dei giocatori. Il parametro che ci aiuta a capire se una luce è confortevole o meno è l’indice di abbagliamento unificato (UGR, dall’inglese Unified Glare Rating). Il padel è uno sport che richiede un’elevata precisione. Movimenti ad alta velocità, cambi di direzione improvvisi, spostamenti continui sul campo e pallonetti fanno parte del gioco. Quando i giocatori guardano verso l’alto, i fari tradizionali provocano abbagliamento e disagio visivo.
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Come l’UGR migliora il comfort visivo nel padel

UGR: il parametro chiave per evitare l’abbagliamento nel padel

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Che cos’è l’indice di abbagliamento unificato (UGR)?

Questo parametro è sconosciuto alla maggior parte delle persone, ma fornisce informazioni molto importanti. Ci aiuta a scegliere un’illuminazione più adatta al comfort visivo nel padel. L’UGR indica il grado di abbagliamento generato da una sorgente luminosa in uno spazio chiuso. Per proteggere la salute visiva dei giocatori, questo valore si colloca generalmente tra 10 e 30 ed è determinato dalla posizione del giocatore e dalla direzione dello sguardo (in particolare durante i pallonetti, che sono costanti nel padel).
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UGR: influenza sulla precisione visiva

Calcolo dell’UGR per un’illuminazione precisa

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Cómo se calcula el UGR ?

Per calcolare questo valore, possiamo utilizzare l’equazione seguente: UGR = 8 log {0,25 / Lb Σ L² ω / P²} I fattori che determinano l’UGR sono: l’angolo della luce, la riflessione desiderata e la luminanza espressa in lumen.
  • Lb è la luminanza di fondo percepita dal giocatore di padel o dall’osservatore.
  • ω è l’angolo formato dalla parte luminosa della luminaria dal punto di vista del giocatore. Per questo è fondamentale che la luminaria non generi riflessi sui vetri dei campi da padel.
  • P fa riferimento all’indice di posizione di ciascuna luminaria, a livello individuale, rispetto al campo da padel.
Come già accennato, l’UGR varia tra 10 e 30 per le attività di precisione, e il padel richiede un’elevata precisione nel seguire la palla. Un valore pari a 10 rappresenta un’illuminazione con un grande comfort visivo per il giocatore, mentre valori superiori a 30 provocano un abbagliamento fastidioso, dannoso per la salute visiva dei giocatori e controproducente per ottenere un’elevata precisione.
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Valori medi di UGR e il loro impatto visivo

UGR: implicazioni in base al livello di abbagliamento

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Quali sono i valori di UGR adeguati per ottenere la massima precisione giocando a padel?

Questi sono i valori medi di UGR e le loro implicazioni:
  • UGR = 10 o inferiore. È il valore più basso, con un abbagliamento impercettibile. Il giocatore di padel beneficia del massimo comfort visivo e del miglior scenario, in cui la salute visiva non è compromessa né da riflessi, né dalla perdita di concentrazione, né dall’affaticamento visivo.
  • UGR = 13. Un valore che rimane molto basso, con un abbagliamento appena percettibile per il giocatore di padel e un elevato comfort visivo.
  • UGR = 16. Questo valore è già percettibile ed è utilizzato per attività che richiedono precisione visiva.
  • UGR = 19. Questo è il valore medio ed è quindi adatto alla maggior parte delle attività.
  • UGR = 22. Questo valore è già superiore a quello accettabile ed è quindi utilizzato per attività visive moderate che non richiedono precisione.
  • UGR = 25. Questo valore è piuttosto elevato e può quindi essere utilizzato per attività visive semplici, come quelle tipiche dell’industria pesante.
  • UGR = 28 o superiore. Sono i valori più elevati e possono comparire in ambienti con illuminazione molto intensa, come atri o scale, o in attività in cui non è richiesta precisione.
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Quali sono le trappole più comuni nei report illuminotecnici?

Studi DIALux non affidabili

the padel club espergaerd perimeter halo lighting
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La realtà è una sorpresa spiacevole e dolorosa per i club

Delle molte simulazioni DIALUX inviateci dai collaboratori del settore del Padel, la grande maggioranza "imbroglia."
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  • Forniscono rendimenti del diodo che non corrispondono affatto alla realtà. Si tratta di rendimenti TEORICI del diodo singolo, in laboratorio, in condizioni di lavoro ottimali con alimentatori da laboratorio.
  • Forniscono indici di riflessione per SOFFITTI, PARETI e persino PAVIMENTI che non hanno nulla a che fare con il padel o con la realtà di un campo.
  • Forniscono distribuzioni fotometriche corrispondenti a lenti che il prodotto consegnato non ha effettivamente.
  • Forniscono riferimenti a marche di diodi ad alte prestazioni che poi non vengono effettivamente inclusi.
  • Forniscono dati sul consumo energetico che sono lontani dalla realtà. Le alimentazioni non hanno un'efficienza di 1-1, cioè 1W in non corrisponde a 1W di luce in uscita.
  • Le alimentazioni (a seconda del modello e della marca) hanno efficienze che vanno da 0,8 a 0,94. Questo significa che 100W con un'efficienza dell'80% consuma effettivamente 120W.
  • Eseguono le simulazioni DIALUX con misurazioni a quote non corrispondenti o con parametri che non sono contemplati secondo la normativa nazionale ed europea.
  • Indici di riflessione per erba sintetica, vetri, pareti e soffitti che non esistono nemmeno nella fantascienza, ma che quasi nessuno sa come individuare, finendo per essere ingannato senza nemmeno rendersene conto.
  • Costruiscono studi DIALux per farli sembrare belli, arrivando persino a modificare i PDF in modo grossolano.

È importante avere le certificazioni ENAC, UL e CSA? Garantiscono la veridicità e l’affidabilità delle informazioni della luminaria?

Il problema è che il cliente finale non ha la capacità né le competenze tecniche per verificare se i dati forniti siano reali o se siano stati alterati per apparire spettacolari.
Per questo motivo, è consigliabile richiedere certificazioni ENAC, TÜV o ILAC, oppure certificazioni rilasciate da un laboratorio indipendente che attestino i dati forniti sulle prestazioni e sulla distribuzione della luce del prodotto che verrà successivamente installato.
Non un modello “speciale” utilizzato per la certificazione, per poi installarne un altro al suo posto.

Possedere la certificazione e l’accreditamento ENAC della luminaria garantisce al 100% la veridicità dei dati (a condizione che non venga successivamente fornito un prodotto diverso; in tal caso si tratterebbe di una frode da parte del fornitore, con le relative conseguenze legali).

Qualsiasi studio DIALux che non sia stato realizzato utilizzando file IES o LDT generati da laboratori indipendenti ENAC, TÜV o ILAC – accreditati per eseguire tali prove – sono privi di qualsiasi validità.

Non consegnare i file DIALux originali (non solo il PDF) affinché possano essere verificati, ed evitare situazioni come “pavimenti in marmo, pareti a specchio e soffitti in vetro con riflessioni del 50% per ottenere più luce”, oppure effettuare misurazioni in punti non corretti perché non conviene misurare dove sarebbe necessario, ecc., significa realizzare un’auditoria fraudolenta con l’obiettivo di ingannare falsificando i dati.

I laboratori UL e CSA ci auditano trimestralmente, sia come produttori dei prodotti sia tutti e ciascuno dei nostri fornitori, garantendo che tutte le fabbriche che realizzano ogni singolo componente rispettino i più elevati standard di qualità e tutte le normative vigenti.

Comporta un costo economico significativo e un grande sforzo umano, ma ne vale la pena e dimostra il livello di impegno dell’azienda verso la qualità e la propria reputazione.
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